LA SCUOLA



La scuola Iokai

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La storia della scuola Iokai in Italia.

 

La scuola Iokai Shiatsu Italia è stata fondata a Varese da Arie Spruit, insegnante diplomato E.I.S.A. nel 1991.

Nel 1999 è stata fondata l'associazione Iokaishiatsu Italia con l’inserimento e il riconoscimemto della scuola Iokai Italia all'interno dell'E.I.S.A. Iokai Europa.
La scuola Iokai nasce in Giappone col maestro Masunaga. Sensei Sasaki, diretto discepolo di Masunaga porta lo shiatsu Iokai in europa.
in italia arriva nel 1991 con Arie Spruit, insegnante diplomato della scuola Iokai Europea, che unisce le scuole e le associazioni Iokai.

Per anni ha avuto sede nella Casa don Guanella di Barza di Ispra (VA).

I corsi hanno carattere sia amatoriale che professionale. Il percorso amatoriale è per sua natura libero ed esclude la partecipazione al quarto livello e all'esame. La formazione professionale consiste di 4 livelli e dell'esame finale per un totale di 600 ore.

Gli scopi principali della scuola sono:

- preparare terapisti professionisti di alta qualità
- far conoscere l’approccio antico della medicina orientale
- sperimentare l’espressione della vitalità umana: il meridiano
- sviluppare le capacità di comunicazione non-verbale
- esprimere consapevolezza attraverso il tatto
- raggiungere attraverso la pratica una migliore conoscenza di sè
- migliorare e conservare il proprio stato di salute

La scuola è rivolta a persone che:

- sono professionisti che lavorano nel campo della salute
- vogliono avvicinarsi ad un approccio olistico basato sul rispetto
- desiderano sviluppare una comunicazione pura con sè e con gli altri
- ricercano una partecipazione attiva alla propria salute
- sono interessate alla medicina e filosofia taoista
- sentono che il corpo è il vestito dell'anima e che il tocco la può raggiungere.


La persona è considerata nella sua totalità di corpo e spirito secondo il principio di “Shin Shin Gaku Do”: il corpo è la casa dello spirito, lo spirito controlla il corpo. In questa inscindibile altalenanza s’inserisce la ricerca Iokai. Quando ci ammaliamo ci accorgiamo che non possiamo separare questi due aspetti. Possiamo solo cercare di penetrare la causa più fisica (yin) o più psicologica (yang) predominante, con uno spirito il più possibile puro e trasparente, per cercare di comunicare con il flusso energetico e di accompagnarlo. In questo senso il praticante impara la sua disciplina grazie al cliente, vale a dire che il paziente è il suo Maestro.


L’obiettivo dello Iokai è espresso dal suo stesso nome, tratto dal testo dell'antico Sutra buddista "Zatsu-agon-kyo” dove IO significa “comprensione della malattia, della sua causa e della cura”. Essere re della medicina, avere la padronanza e la comprensione necessarie per evitare che la malattia ritorni era per Masunaga sensei, fondatore dello Iokai, l'idea di cosa debba realizzarsi attraverso lo shiatsu. KAI significa “associazione” di coloro che si riconoscono in questa ricerca e si impegnano a mettere in comune i risultati raggiunti al fine di perfezionare al meglio la tecnica di un'arte che è molto più di una semplice disciplina manuale.