Articolo del mese

 

Emergency, un’esperienza nuova.

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Nel mese di novembre la nostra associazione diplomati ha aderito ad una iniziativa promossa da APOS (Associazione Professionale Operatori Shiatsu), in collaborazione con Emergency, avente come scopo benefico la raccolta di fondi da destinarsi al progetto Salam, centro di cardiochirurgia a Soba- Khartoum in Sudan, che offre cure a pazienti affetti da patologie cardiache che non avrebbero altra possibilità di essere operati gratuitamente da un’èquipe specializzata di medici.
Lo slogan dell’iniziativa diceva: “Offrire gratuitamente le proprie competenze con la gioia nel cuore”. Ed è stato proprio per questo motivo e per il desiderio di poter aiutare chi è nel bisogno che ci siamo fatti carico dell’organizzazione, contattando Apos d Emergency. L’adesione all’iniziativa prevedeva di offrire, per il periodo di tempo di un mese, trattamenti shiatsu ad “offerta libera “ ai soci a ai simpatizzanti di Emergency. Emergency stessa ci ha concesso la disponibilità di un locale presso l’agriturismo “Terra Libera “ ad Azzio, e al contempo avrebbe dovuto occuparsi di divulgare e promuovere presso i suoi soci tale progetto, cosa quest’ultima che purtroppo non si è verificata. Ed è così che io e Paolina abbiamo lavorato per concretizzare l’iniziativa: anzitutto prendendo visione del luogo (carino e accogliente ma indubbiamente fuori mano) e poi ritrovandoci la mattina del 18 dicembre per allestire la saletta con tatami, futon, incensi e tutto il necessario per poterla rendere calda ed accogliente, certi di poter ricevere parecchie persone disposte a farsi trattare.
Betta, Roberta e Mauro hanno offerto la loro disponibilità operativa per l’intera giornata, mentre Luciana ci ha raggiunto nel pomeriggio. Il nostro intento e la nostra speranza erano quelli di poter effettuare diversi trattamenti così da riuscire a raccogliere una considerevole cifra da destinare al progetto. Ma così non è stato! Sono arrivate solamente tre persone (per altro invitate da noi) e così un po’ per occupare il tempo e un po’ per dare un senso alla nostra presenza, ci siamo trattati fra di noi, raccogliendo la modica cifra di 120 euro. Uno avrebbe potuto pensare a questo punto che il risultato sia stato solamente un fallimento, ma io credo che nella vita non si possano misurare le cose in base al loro esito. Infatti la nostra disponibilità al gesto, il nostro stare insieme durante la giornata in serenità ed allegria e la voglia di condividere parte del nostro tempo per un progetto comune ci ha ripagato più di qualsiasi altro successo. Perché ciò che conta come dicevo prima è: ”offrire la nostra competenza con la gioia nel cuore“. Ed io credo di poter affermare, anche a nome degli altri miei amici che in quel giorno non abbiamo speso inutilmente il nostro tempo.


 
Flavio Lanfranchi - Operatore Iokai Shiatsu